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Spazio, Paolo Nespoli al lavoro sul dispositivo italiano Arte

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MILANO – L’astronauta italiano dell’Esa, Paolo Nespoli, in orbita sull’Iss per la missione dell’Asi “Vita” dà il via oggi, sulla Stazione spaziale, all’esperimento italiano Arte, ideato e realizzato dalla Argotec di Torino, con il coordinamento e il finanziamento dell’Agenzia Spaziale Italiana. Arte è un dimostratore tecnologico contenente quattro heat pipe con fluidi a bassa tossicità che consente di testare questi dispositivi di scambio termico passivo in condizioni di microgravità. Il Politecnico di Torino, partner del progetto, ha supportato la creazione del modello di Terra dell’elettronica.

L’applicazione delle heat pipe non si riferisce solo al contesto spaziale, ma include numerose possibili ricadute terrestri. La ricerca di Argotec nell’ambito delle soluzioni termiche passive con fluidi a bassa tossicità ha condotto anche ad alcuni brevetti nel campo delle applicazioni industriali, domestiche, aeronautiche e delle energie rinnovabili. Un primo run dell’esperimento è stato svolto con successo sulla Stazione Spaziale Internazionale ad aprile 2016. L’esperimento di Paolo Nespoli, con la collaborazione degli ingegneri di Argotec collegati in real time dal Mission Control Centre aziendale, consentirà di terminare la qualifica del dispositivo. Nel luglio 2017 in occasione dell’annuale “Iss Research and Development Conference” organizzata da Nasa a Washington, negli Stati Uniti, l’American Astronautical Society ha conferito ad Arte, unico esperimento europeo premiato durante la cerimonia, il “2017 Innovation in Technology Development and Demonstration Award”.

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