Sono le proprieta’ della molecola naturale maggiormente ricca di proprieta’ antiossidanti, l’astaxantina, un pigmento prodotto da microalghe fotosintetiche che si ritrova poi in diversi organismi tra cui pesci e crostacei che si nutrono di queste microalghe. Sono le conclusioni a cui e’ giunta una ricerca coordinata da Matteo Ballottari, docente di fisiologia vegetale dell’universita’ di Verona e realizzata insieme al Politecnico di Milano e al Center for Nano Science and Technology dell’Istituto italiano di tecnologia (Cnst – Iit Milano). I risultati ottenuti permettono di delineare innovative strategie biotecnologiche per aumentare significativamente la produzione di astaxantina in microalghe o ingegnerizzare piante superiori per produrre questo pigmento. Lo studio apre la strada ad applicazione della molecola come agente anti-tumorale, anti-infiammatorio e per la protezione della pelle dai raggi Uv.
![](https://www.labozeta.it/wp-content/uploads/2024/07/chemist.jpg)
Gianluigi Albano dell’Università di Pisa vince la Gold Medal all’European Young Chemist’s Award 2024