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Premio Pezcoller, un vecchio reagente dietro la scoperta

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Una bottiglia di reagente troppo vecchia e tanta perseveranza. La storia delle scoperte scientifiche e’ costellata di episodi fortunosi che portano ad un risultato inaspettato. E’ il caso di Anthony Hunter, biologo di 74 anni che e’ stato premiato dalla Fondazione Pezcoller di Trento per il suo impegno nellaricerca in campo oncologico. Nel 1979, Hunter ha infatti scoperto una nuova classe di enzimi chiamati Tirosina Kinasi (TK), che hanno un ruolo fondamentale in molte funzioni cellulari, come ad esempio sul metabolismo. L’alterazione del gene che codifica la Tirosina comporta gravi danni alle cellule e la trasformazione tumorale. La scoperta di Hunter ha permesso di verificare che aggiungendo molecole di fosfato alla Tirosina si avvia un meccanismo detto ‘fosforilazione’, che in sostanza agisce come una sorta di interruttore per alcune proteine chiave. Da qui e’ stato possibile produrre una serie di nuovi farmaci antitumorali. Per la Fondazione Pezcoller la consegna del premio a Hunter avviene in un anno, il 2018, molto importante: sono infatti trascorsi 25 anni dalla morte del fondatore, Alessio Pezcoller, ma si celebrano anche i 30 anni dalla prima attribuzione del Premio, che saranno festeggiati con il 30/o Simposio della Fondazione il 25 e 26 giugno a Trento con ospite il premio Nobel 2009 Harold Varmus. Altro riconoscimento della Fondazione e’ il premio Pezcoller – Eacr, che viene assegnato ogni due anni ad un ricercatore europeo con non piu’ di 15 anni di laurea. Il vincitore 2018 e’ il biologo molecolare tedesco Jan Korbel, selezionato per i suoi studi sul genoma umano.

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