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Labozeta al fianco delle donne operate di tumore al seno

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Le Pink Butterfly Dragon Boat festeggiano vent’anni di impegno e solidarietà. Presente anche l’ex olimpionico di canoa Antonio Sperduto

Sono arrivate da tutta Italia, ma anche dall’Europa, le oltre 400 atlete BCS (Breast Cancer Survivor) che hanno preso parte al Pink Butterfly Dragon Boat Festival, l’evento che sabato 14 ottobre ha celebrato il ventesimo compleanno delle Pink Butterfly, la prima squadra italiana di donne operate di tumore al seno, impegnata nella disciplina sportiva del dragon boat come terapia riabilitativa.

Una storia di speranza e resilienza

La giornata, aperta dalla tradizionale danza del drago, si è svolta al Centro Federale FICK – Federazione Italiana Canoa e Kayak – a Castel Gandolfo dove le 22 squadre partecipanti si sono sfidate a colpi di pagaia sul lago Albano, su una distanza di 200 metri a bordo di dragoni da 20 posti, le speciali imbarcazioni con la testa e la coda di drago.

Insieme, unite “sulla stessa barca”, sia fisicamente che metaforicamente, queste donne hanno gareggiato con la medesima determinazione, forza e resilienza con cui hanno affrontato la malattia, diffondendo un messaggio di incoraggiamento e speranza: una “seconda vita” è possibile anche dopo una diagnosi di cancro.

“Siamo orgogliosi di sostenere eventi come questi”, precisa Andrea De Matthaeis, CEO di Labozeta Spa. “Queste donne con la loro forza e perseveranza simboleggiano la rinascita e la speranza attraverso lo sport, la condivisione e la comunione d’intenti”.

Le gare di velocità hanno coinvolto dapprima le sole donne operate (BCS) e successivamente anche le loro sostenitrici (BCS+Supporters), sempre sulla distanza di 200 metri.

Da destra la dott.ssa Alessandra Fabi e l’ex olimpionico Antonio Sperduto

Contestualmente alla manifestazione, la Federazione Canoa e Kayak ha ufficializzato l’assegnazione dei vincitori del bando promosso insieme a Sport e Salute con il progetto “Paddle 4 All Women”, dedicato all’avvio alla disciplina del dragon boat per le donne operate di tumore al seno.

La giornata sportiva è culminata con la cerimonia dei fiori, un momento particolarmente emozionante per ricordare tutte quelle donne che non hanno superato la malattia e che non sono più tra noi.

La solidarietà è stata l’elemento chiave che ha contraddistinto l’evento. Non si è trattato, infatti, solo di vincere una gara, ma di celebrare la forza collettiva delle donne Pink.

Una grande rete di supporto

La manifestazione, realizzata con la collaborazione della FICK, ha visto la partecipazione di personalità istituzionali, tra cui il presidente Luciano Buonfiglio, i sindaci di Castel Gandolfo e di Marino, comuni che hanno patrocinato l’evento insieme a quello di Ariccia, del mondo sanitario, come la Prof.ssa oncologa e senologa Alessandra Fabi, e dello sport, come il campione olimpico di canoa Antonio Sperduto.

L’evento è stato inoltre sostenuto dal Governatorato di Hong Kong (HKETO), con il patrocinio dell’IFO – Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, del Policlinico Tor Vergata, della Fondazione Agostino Gemelli, di Europa Donna Italia, della Susan G. Komen, e dell’Aiom. Moltissimi anche gli sponsor che si sono resi disponibili a offrire il loro supporto a questa significativa iniziativa.

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Comunicati Stampa

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