Al via un corso di perfezionamento per laureati e professionisti che vogliano cogliere le sfide della sostenibilità e della transizione ecologica contenute nel Pnrr
Un ciclo di perfezionamento in «Sviluppo della cultura ambientale d’impresa»: lo propone il corso di laurea in Chimica dell’Università dell’Insubria con il supporto e il sostegno del Gruppo Chimici di Confindustria Como, che da anni collabora con l’Ateneo, in particolare con il Dipartimento di Scienza e alta tecnologia diretto da Umberto Piarulli.
«Nelle sue diverse declinazioni ambientali, economiche e sociali – spiega il direttore del corso di perfezionamento, professor Gianluigi Broggini – lo sviluppo sostenibile è attualmente considerato imprescindibile in numerose realtà e ha risvolti e implicazioni non più trascurabili per le imprese di qualsivoglia dimensione. Il nostro obiettivo è preparare professionisti capaci di operare la svolta che le aziende italiane devono affrontare per gestire le problematiche del futuro e che il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha elencato».
«Compatibilità fra sviluppo e gestione delle risorse, tenendo ben presente le esigenze delle generazioni future, è quanto tutti si aspettano – dichiara Stefano Orio, Presidente del Gruppo Chimici di Confindustria Como -.
Essere più efficienti, sprecare meno risorse possibili, comportarsi eticamente sono la strada maestra. La sostenibilità a 360 gradi implica la costruzione di progetti che possano considerare le implicazioni ambientali, sociali ed economiche. Per governare questo cambiamento è necessario che ci siano alla guida persone competenti e motivate».
Il corso è rivolto a laureati triennali o magistrali in materie scientifiche, ma anche a coloro che già lavorano in azienda, e intende fornire le conoscenze e gli strumenti necessari per affrontare i nuovi scenari industriali connessi al tema della sostenibilità ambientale ed economica nelle aziende, con un occhio di riguardo al tessuto di impresa del territorio.